Prelatura personale – vol. II

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    Autore: Carlo Pioppi

    L’unica prelatura personale sinora istituita è quella dell’Opus Dei, istituzione fondata a Madrid nel 1928 da don Josemaría Escrivá (canonizzato nel 2002), con lo scopo di ricordare a tutti i cristiani, uomini e donne, la chiamata universale alla santità insita nel battesimo, la possibilità della santificazione nel lavoro professionale e nelle circostanze normali della quotidianità, il dovere di ogni battezzato di esercitare un’azione apostolica personale attraverso l’amicizia e le relazioni offerte dalla vita professionale e sociale. L’Opus Dei ha a capo un prelato, ne fanno parte sacerdoti e laici (sia celibi che sposati), ed è stata eretta in prelatura dalla Santa Sede per porre in atto le sue particolari iniziative pastorali.

    La presenza dell’Opus Dei in Italia risale agli anni della II Guerra Mondiale: nel 1942, infatti, due giovani membri spagnoli dell’istituzione giunsero a Roma per motivi di studio. Nel 1946, con il trasferimento definitivo nell’Urbe di don Josemaría Escrivá e di don Álvaro del Portillo – suo principale collaboratore –, si può considerare compiuto il radicamento in Italia.

    Col tempo furono trasferiti a Roma gli organi di governo: nel 1953 l’Assessorato Centrale (femminile) e nel 1956 il Consiglio Generale (maschile). Tra i collaboratori italiani di mons. Escrivá nella direzione centrale dell’Opus Dei vanno ricordati don Giorgio de Filippi, don Giuseppe Molteni, Umberto Farri e Teresa Acerbis. Dopo la morte del fondatore (1975), l’Opus Dei è stata diretta da mons. del Portillo (1975-1994), da mons. Javier Echevarría (dal 1994 al 2016) e da mons. Fernando Ocáriz (dal 2017). L’impegno profuso da Escrivá e del Portillo per trovare la configurazione giuridica adeguata al carisma dell’Opus Dei, condusse nel 1950 all’approvazione pontificia come istituto secolare, e nel 1982 alla sua erezione, da parte della Santa Sede, in prelatura personale.

    Nel 1948 mons. Escrivá fondò a Roma il Collegio Romano della Santa Croce, centro internazionale per la formazione spirituale e filosofico-teologica di giovani membri dell’Opus Dei: in questo centro vengono preparati i candidati al sacerdozio. Nel 1953 aprì il Collegio Romano di Santa Maria, un centro di studi internazionale per le donne. Ambedue i collegi hanno delle sedi estive, a San Felice d’Ocre (L’Aquila) e a Castelgandolfo.

    Nel 1984 l’Opus Dei promosse la nascita del Centro Accademico Romano della Santa Croce, che si trasformò gradualmente in università pontificia (1998), attualmente frequentata da circa 1.400 studenti. Attorno all’università si sono andati sviluppando una serie di centri per professori, residenze per sacerdoti diocesani studenti presso l’ateneo, e il Collegio Ecclesiastico Internazionale Sedes Sapientiae (1991), che accoglie seminaristi diocesani frequentanti le aule della Pontificia Università della Santa Croce.

    A partire dall’arrivo di mons. Escrivá a Roma, iniziarono anche le attività apostoliche in tutta la penisola, con l’apertura di centri nelle seguenti località: Palermo (1949), Milano (1949), Napoli (1952), Catania (1955), Bologna (1956), Verona (1961), Bari (1964), Genova (1971), Torino (1981), Trieste (1983), Firenze (1984); da queste città si sono irradiate iniziative che hanno poco a poco raggiunto molte provincie di quasi tutte le regioni italiane. Col tempo l’Opus Dei ha approntato anche una serie di centri di convegni e studi: a Carate Urio (Como) nel 1955, Ovindoli (Abruzzo) nel 1967, Terrasini (Palermo) nel 1969, Castelgandolfo (1981), Galleno (Brescia) nel 1988, presso Roma sulla via Nomentana nel 1991; in essi si tengono a ritmo costante attività culturali e di formazione spirituale.

    I fedeli della prelatura, insieme con altre persone non appartenenti all’istituzione, hanno dato avvio ad attività educative e sociali, delle quali l’Opus Dei ha assunto la garanzia della formazione cristiana che vi si può ricevere: tra le iniziative di maggior rilievo si possono ricordare le residenze universitarie R.U.I. (1959), Porta Nevia (2001) e Celimontano (2003) a Roma, Viscontea (1954) e Torrescalla (1960) a Milano, Segesta (1956) e Rume (1966) a Palermo, Monterone (1980) a Napoli, Capodifaro a Genova (2000), Torleone a Bologna (1959); le scuole alberghiere Safi (1964) a Roma e Same (1967) a Palermo; il Centro Elis (1964), fulcro di attività sociali, sportive ed educative alla periferia di Roma; l’Università Campus Biomedico (1993), con il relativo ospedale,  nella capitale. Alla prelatura sono state anche affidate tre parrocchie romane: San Giovanni Battista al Collatino (1965), Sant’Eugenio a Valle Giulia (1981) e San Josemaría Escrivá a Roma (1994); a Milano quella di San Gioachimo (2013).

    Va detto comunque che l’attività fondamentale della prelatura consiste nell’apostolato personale dei fedeli, difficile da quantificare e presentare. Nondimeno vi sono iniziative sorte dalla collaborazione dei membri, tra cui hanno un certo rilievo istituti scolastici promossi da genitori: i più importanti sono le scuole Argonne e Monforte a Milano (1974).

    L’Opus Dei è divisa in circoscrizioni denominate “regioni”, governate da un vicario regionale con l’ausilio di una commissione regionale per le attività maschili, e di un assessorato regionale per quelle femminili. Nel 1958 la sede di tali organi della Regione Italiana (istituita nel 1948) fu trasferita da Roma a Milano. Nel 1968 e nel 1971 furono rispettivamente create le delegazioni (circoscrizioni inferiori alla regione) di Roma e di Palermo. I vicari regionali (chiamati consiglieri regionali prima del 1982) sono stati gli spagnoli Álvaro del Portillo (1948-1950), Salvador Moret (1950-1958) e Juan Bautista Torelló (1958-1964), e gli italiani Luigi Tirelli (1964-1970), Ugo Parroco (1970-1972), Mario Lantini (1972-1998), Lucio Norbedo (1998-2010) e Matteo Fabbri (dal 2010). Il numero dei fedeli presenti in Italia si aggira attualmente intorno ai 5.000.

    Fonti e Bibl. essenziale

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    Immagine: Josemaría Escrivá (1902-1975), fondatore dell’Opus Dei

    Sitografia: Istituto Storico San Josemaría Escrivá: http://www.isje.org/

    Studia et Documenta. Rivista dell’Istituto Storico San Josemaría Escrivá: http://www.studiaetdocumenta.org/

    Prelatura della Santa Croce e Opus Dei in Italia: http://opusdei.it

    Bollettino della Prelatura della Santa Croce e Opus Dei: http://www.romana.org/


    LEMMARIO